La Biblioteca, costituita nel 1979 come parte essenziale e imprescindibile dell’Istituto Gramsci Siciliano, fa oggi parte del Polo della Regione siciliana del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), e svolge servizio di prestito interbibliotecario regionale e nazionale. Lo spazio è un luogo di pubblica lettura aperto alla città e di specializzazione scientifica. Per facilitare e di rendere proficuo l’incontro con i libri, l’organizzazione del materiale documentario rispetta gli schemi delle biblioteche a scaffale aperto, dove l’intero patrimonio librario è direttamente accessibile ai lettori.

Il patrimonio librario, di oltre 42.000 volumi, comprende, oltre a libri di storia e di politica, numerosi testi di letteratura, filosofia, diritto, scienze naturali, e conserva in particolare materiale bibliografico sulla storia del Mezzogiorno d’Italia e della Sicilia.

Cospicuo il settore delle pubblicazioni dedicate al fenomeno mafioso: recentemente la Biblioteca si è impreziosita dei circa 5000 volumi appartenuti a Vittorio Nisticò, direttore de L’Ora dal 1955 al 1975. Tale fondo librario e documentale costituirà il fondamento di un settore denominato “La stanza de L’Ora”, dove saranno conservati inoltre, in versione digitale, i documenti di altri giornalisti de L’Ora come Marcello Cimino, Etrio Fidora e Francesco La Licata.

La Sala di lettura dispone di 60 posti. Con i suoi 150 posti a sedere, è uno spazio aperto a manifestazioni culturali, presentazioni di libri, dibattiti, seminari, mostre organizzate sia dall’Istituto che da altri enti e associazioni cittadine, regionali o nazionali.

Le opere di consultazione

Oltre a dizionari di diverse lingue e opere enciclopediche sono disponibili la Storia d’Italia UTET, la Storia d’Italia Einaudi, Il Parlamento italiano 1861-1992 della Nuova Cei, la Storia delle idee politiche, economiche e sociali UTET, la Storia della Letteratura italiana Einaudi, etc. Inoltre gli Atti delle Commissioni parlamentari d’inchiesta (Mafia, P2, Stragi, Sindona…).

I quotidiani

Il Giornale di Sicilia (dal 1949), Il manifesto (dal 1969), La Repubblica (dal 1976), L’Unità (dal 1933). Inoltre L’Ora (1949-1992), Il Mediterraneo (1995-2000), Avanti (1962-1972), Il popolo (1961-1972), La Voce della Sicilia (1945-1948 e 1956-1959), Sicilia del popolo (1949-1960), L’Ordine nuovo (1919-1924), Lotta continua (1972-1979), Telestar (1963-1968).

I periodici

MicroMega, Meridiana, Rivista economica del Mezzogiorno, Studi storici, Quaderni di storia, Quaderni storici, Storica, Segno, Belfagor, Sapere, e molti altri. Tra i periodici estinti, La rivoluzione liberale (1924-1925), Il Politecnico (1946-1947), La donna (1877-1880), Chiarezza (1946-1947), Il Siciliano nuovo (1950-1951).

Il catalogo informatizzato delle nuove accessioni è consultabile, oltre che in sede, nell’OPAC (Online Public Access Catalogue) del Polo regionale di Sicilia di SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) e nell’OPAC del Servizio Bibliotecario Nazionale stesso.
E’ opportuno tuttavia in questo momento, fino alla completa immissione di tutti i titoli in rete, effettuare riscontri ai cataloghi storici telefonando all’Istituto Gramsci Siciliano (091 591523), inviando una mail (info@istitutogramscisiciliano.it), oppure consultando, ove fosse utile, i cataloghi tematici a stampa che abbiamo immesso in rete in formato pdf.

La Biblioteca è parte del progetto SITAB – Sistema informativo territoriale attività bibliografiche della Soprintendenza per i beni culturali di Palermo.

Allo scopo di rendere accessibili ai lettori alcuni documenti di difficile reperibilità, a causa del loro pessimo stato di conservazione, la Biblioteca dell’Istituto Gramsci Siciliano ha avviato la digitalizzazione di importanti periodici storici.

Sono disponibili in biblioteca in formato digitale:

La voce comunista

Settimanale del Partito comunista d’Italia. Federaz. prov. di Palermo
(1944-1945)

La voce della Sicilia

Settimanale del Partito comunista d’Italia. Federaz. prov. di Palermo
(1944-1945)

Il siciliano nuovo

Settimanale comunista
(1950-1951)

L’autonomia

Quindicinale siciliano di politica e cultura
(1964-1965)

Quaderni siciliani

(1974-1977)

L’Ora

In corso di digitalizzazione